VISITA ENDOCRINOLOGICA: QUANDO FARLA?
L’endocrinologia è la branca della medicina che studia il sistema endocrino, ossia l’apparato formato dalle ghiandole deputate alla secrezione degli ormoni. Di conseguenza, l’apparato delle ghiandole endocrine svolge un ruolo fondamentale per il corretto funzionamento dell’organismo; ragion per cui, va monitorato costantemente, avvalendosi di una visita endocrinologica (a Centocelle, Prenestino, Roma) e del consulto di un medico endocrinologo. La necessità di rivolgersi ad un endocrinologo non è legata all’età del Paziente ma dipende, sostanzialmente, dalla funzionalità dell’apparato endocrino. Se quest’ultimo non è gravato da alcun tipo di disfunzione, il consulto può essere utile a scopo preventivo e cautelativo, per accertare l’adeguato stato di salute delle ghiandole ormonali. Eventuali disfunzioni, di contro, provocano squilibri ormonali, che vanno diagnosticati e curati in maniera mirata e tempestiva. Tra questi, i più comuni sono l’irsutismo (ossia l’aumento del pelo nelle donne), l’amenorrea (assenza o irregolarità del ciclo mestruale), diabete, ipertiroidismo o ipotiroidismo e obesità. Quest’ultima può essere ricondotta ad una molteplicità di cause ma qualora assuma carattere patologico non è escluso che sia dovuta, almeno in parte, ad un funzionamento anomalo del sistema endocrino.
In generale, quindi, è consigliabile richiedere una visita endocrinologica (a Centocelle, Prenestino, Roma) quando il Paziente ha familiarità con alcune delle patologie sopra descritte (soprattutto diabete e obesità) oppure presenta i sintomi di disfunzioni ormonali più o meno evidenti.
Quando richiedere una visita endocrinologica (a Centocelle, Prenestino, Roma)?
I sintomi di disturbi endocrini variano moltissimo, in quanto le ghiandole coinvolte sono deputate alla regolazione delle funzioni più diverse. In genere, quindi, la persona verrà reindirizzata presso un endocrinologo dopo essersi rivolta al medico di base. Manifestazioni che possono indicare la presenza di malattie endocrine e metaboliche sono:
- Gozzo (o struma). Ingrossamento del collo, dovuto in genere a un aumento di volume della tiroide;
- Affaticamento, debolezza;
- Palpitazioni (aumento della frequenza del battito cardiaco);
- Aumento significativo di sete e/o fame;
- Aumento della diuresi (poliuria);
- Perdita di peso non giustificata da diete o dall’aumento di attività fisica;
- Amenorrea (assenza di mestruazioni), dismenorrea (irregolarità mestruali) od oligomenorrea (mestruazioni meno frequenti);
- Disfunzione erettile e/o ipogonadismo (diminuzione nel volume dei testicoli);
- Libido assente o aumentata;
- Irsutismo e altri segni di virilizzazione.
È importante rivolgersi a un medico urgentemente quando questi sintomi si uniscono a manifestazioni quali incapacità di concentrazione o di articolare le parole, offuscamento della vista o convulsioni. Un altro caso in cui è importante rivolgersi quanto prima a un endocrinologo è quello in cui un diabetico osservi:
- Formicolii alle mani;
- Frequenti episodi di ipoglicemia e iperglicemia;
- Variazioni di peso;
- Problemi di vista;
- Problemi di minzione.
Questi sintomi, infatti, indicano che il diabete non è bene sotto controllo.
Quando fare una una visita endocrinologica (a Centocelle, Prenestino, Roma)?
È buona norma rivolgersi a questo specialista periodicamente, per dei check-up, quando si è affetti da patologie croniche come ipertiroidismo, ipotiroidismo e diabete. È consigliabile rivolgersi all’endocrinologo anche per i bambini e i ragazzi, in particolare tra gli 11 e i 21 anni, per monitorare la loro crescita e la loro condizione. Visite annuali, in particolare, consentono di prevenire eventuali disturbi endocrini e metabolici. Visite endocrinologiche periodiche sono raccomandate anche alle donne sopra i 50 anni, poiché i cambiamenti ormonali a cui vanno incontro con la menopausa possono incidere sul loro stato di salute. Si consiglia di rivolgersi a un endocrinologo anche alle donne che intendono intraprendere una gravidanza o sono già incinte, soprattutto se diabetiche: si tratta di una condizione ad alto rischio.
Come si svolge la visita endocrinologica (a Centocelle, Prenestino, Roma)?
L’esecuzione di una visita endocrinologica (a Centocelle, Prenestino, Roma) è semplice e veloce, infatti non richiede più di 30 minuti solitamente, tuttavia può durare anche molto meno in base alla presenza o l’assenza di eventuali situazioni patogene da verificare. Prima di passare all’effettivo momento della visita da parte dell’endocrinologo bisogna indagare sulla storia personale e familiare del Paziente, creando una vera e propria anamnesi che viene mantenuta in duplice copia anche nel sistema informatico del medico, oltre che nella cartella personale che viene rilasciata al Paziente.
Dopo questa prima fase che possiamo definire come conoscitiva, si passa alla visita, che dev’essere accurata. Solitamente si basa sull’analisi degli organi mediante una semplice e indolore ecografia esterna capace di visualizzare le funzionalità ghiandolari. In seguito, dopo aver eseguito un’accurata analisi a tutto ciò che c’è da vedere si torna alla conversazione medico-paziente per poter conoscere gli esiti dei risultati ed eventualmente farsi prescrivere ulteriori esami da effettuare.
Questi ulteriori esami sono da effettuare nel caso in cui dalla visita endocrinologica (a Centocelle, Prenestino, Roma) si riscontrino dei segni di patologia in atto, per cui bisogna intervenire tempestivamente per ridurre al minimo i danni. Gli esami prescrivibili dall’endocrinologo si basano maggiormente sull’emocromo, dunque si va ad analizzare la quantità di ormone che viene secreta nel sangue del Paziente per visualizzare la funzionalità delle ghiandole. Talvolta potrebbero essere richiesti anche degli esami strumentali come TAC, risonanze magnetiche o radiografie per scoprire a che livello avviene il malfunzionamento e risolverlo.
Come prepararsi alla visita endocrinologica (a Centocelle, Prenestino, Roma)?
La visita endocrinologica (a Centocelle, Prenestino, Roma) non necessita di alcuna preparazione specifica, per cui basterà recarsi dal medico e farsi visitare. Una cosa consigliata è però quella di portarsi con se ogni referto clinico effettuato in precedenza, in quanto diventa fondamentale per sapere da dove iniziare con l’indagine clinica nel caso in cui dovessero essere presenti delle patologie. In ogni caso un referto medico precedente è sempre un valido aiuto per il medico che si ritrova a visitare per la prima volta un Paziente.
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“Abbi buona cura del tuo corpo, è l’unico posto in cui devi vivere.” Jim Rohn.
Effettuare dei Check up salute periodicamente e regolarmente rappresenta un'ottima pratica che consente di rilevare i fattori di rischio nelle loro prime fasi, e dunque trattare precocemente gli eventuali fattori di rischio con cambiamenti nello stile di vita ed opportune terapie farmacologiche prima che possano portare allo sviluppo di malattie.
Il testo presente in queste pagine è solo a scopo informativo. Non sostituisce in alcun caso il consiglio medico professionale, in quanto potrebbe non rappresentare la situazione di chi consulta queste pagine web. Non utilizzare queste informazioni per diagnosticare o trattare un problema di salute senza consultare un medico.