ECOGRAFIA DEL PRIMO TRIMESTRE

ECOGRAFIA DEL PRIMO TRIMESTRE

Nuove strumentazioni all’avanguardia per effettuare Ecografie Superficiali e Profonde

ECOGRAFIA DEL PRIMO TRIMESTRE A CENTOCELLE – PRENESTINO – ROMA

L’Ecografia del Primo Trimestre (a Centocelle, Prenestino, Roma) o ecografia ostetrica del primo trimestre di gravidanza può essere effettuata dalla sesta-settima settimana alla tredicesima settimana di età gestazionale, che corrisponde al termine del primo trimestre di gravidanza. E’ un esame indolore, non invasivo ed assolutamente innocuo sia per la madre che per il feto sin dalle primissime settimane di gravidanza. L’esecuzione dell’esame ecografico è finalizzato alla:

  • Visualizzare l’impianto della camera ovulare (o del sacco gestazionale) in sede uterina e dell’eventuale presenza di più di una camera ovulare;
  • Visualizzare la presenza dell’embrione (o del feto);
  • Determinare il numero dei sacchi gestazionali e dei feti;
  • Visualizzare l’attività cardiaca dell’embrione (o del feto);
  • Datare la gravidanza.

L’esame può essere effettuato per via transaddominale, appoggiando una sonda sulla parete addomino-pelvica (cioè sulla pancia) della donna, o per via transvaginale, introducendo delicatamente la sonda ecografica in vagina; poiché la via transvaginale consente di utilizzare sonde a più alta frequenza e, quindi, con una miglior risoluzione, essa è comunque da preferirsi alla via transaddominale qualora quest’ultima non sia risolutiva.

L’ecografia del primo trimestre di gravidanza (a Centocelle, Prenestino, Roma) è indicata in particolare quando si presentino perdite ematiche vaginali, dolore pelvico, una discrepanza tra volume uterino e volume atteso per l’età gestazionale e, in questo caso, l’esame ecografico potrà fornirci una corretta datazione o evidenziare un eventuale interruzione spontanea della gravidanza. Anche la presenza di un rischio specifico per anomalia cromosomica fetale e la richiesta di diagnosi prenatale invasiva costituiscono indicazioni all’esecuzione dell’esame. L’ecografia ostetrica del primo trimestre (ecografia del primo trimestre a Centocelle, Prenestino, Roma) può essere eseguita anche in Pazienti a basso rischio e in assenza di indicazioni specifiche. Dopo la decima settimana di gestazione è anche possibile osservare la presenza nel feto degli arti, della vescica, della parete addominale e si effettua una prima valutazione dell’anatomia del cordone ombelicale.

Come si svolge l’ecografia del primo trimestre (a Centocelle, Prenestino, Roma)

Nel corso di un’ecografia ostetrica la Paziente è distesa sulla schiena e può vedere le immagini che appaiono sul monitor dell’ecografo. L’esame può essere effettuato per via transaddominale, appoggiando una sonda sulla parete addomino-pelvica (cioè sulla pancia) della donna, o per via transvaginale, introducendo delicatamente la sonda ecografica in vagina.

Quanto dura l’ecografia del primo trimestre (a Centocelle, Prenestino, Roma)

L’ecografia ostetrica del primo trimestre di gravidanza non ha una durata standard: l’esame può essere più o meno lungo, a seconda del caso studiato e della persona che vi si sottopone.

Norme di preparazione all’esame

Per l’esecuzione dell’ecografia del primo trimestre di gravidanza non è necessario essere a digiuno. Nei due giorni che precedono l’esecuzione dell’esame, bisogna evitare l’applicazione di creme e pomate sulla pancia, perché queste ultime potrebbero influire negativamente sul cristallo della sonda ecografica e falsarne la lettura.

Controindicazioni all’esame

L’ecografia del primo trimestre (a Centocelle, Prenestino, Roma) non presenta alcun pericolo per il feto e per la madre.

Per maggiori informazioni potete contattarci al numero 06.45.777.400 o recarvi di persona presso il nostro Centro Medico, sito a Roma in via Giacomo Bresadola 45 zona Centocelle facilmente raggiungibile mediante Metro C o limitrofi di Roma est, Prenestina, Collatina, Casilina, Alessandrino e Quarticciolo.

Ecografia:

un esame affidabile, indolore, immediato, veloce e assolutamente sicuro, praticamente privo di controindicazioni.