ECOGRAFIA PELVICA TRANSVAGINALE: QUANDO FARLA?

ECOGRAFIA PELVICA TRANSVAGINALE A CENTOCELLE, PRENESTINO, ROMA

Ecografia Pelvica Transvaginale a Centocelle, Prenestino, Roma. Poliambulatorio FisioMedica IGEA.L’ecografia pelvica transvaginale (a Centocelle, Prenestino, Roma) conosciuta anche come ecografia transvaginale, è un tipo di ecografia pelvica utilizzata dai ginecologi per esaminare gli organi riproduttivi femminili. L’esame include l’utero, le tube di Falloppio, le ovaie, la cervice e la vagina. E’ un esame diagnostico-strumentale ginecologico non invasivo molto comune. Può essere bidimensionale o tridimensionale, si associa abitualmente alla visita ginecologica e permette di valutare gli organi riproduttivi interni e gli organi circostanti attraverso una sonda posizionata in vagina. Entrata in uso per individuare malformazioni dell’utero, l’ecografia pelvica transvaginale (a Centocelle, Prenestino, Roma) è oggi fondamentale per individuare e diagnosticare svariati disturbi e patologie. A differenza di una normale ecografia addominale o pelvica, in cui la bacchetta ultrasonica (trasduttore) poggia all’esterno del bacino, questa procedura prevede che il medico inserisca una sonda ecografica di circa 5 o 8 cm nel canale vaginale. L’ecografia pelvica transvaginale aiuta a diagnosticare più condizioni, tra cui:

  • Cancro degli organi riproduttivi;
  • Gravidanza di routine;
  • Cisti;
  • Fibromi;
  • Infezione pelvica;
  • Gravidanza extrauterina;
  • Aborto spontaneo;
  • Placenta previa (una placenta bassa durante la gravidanza che può giustificare un intervento medico).

Non ci sono praticamente rischi associati a una ecografia pelvica transvaginale (a Centocelle, Prenestino, Roma), anche se potresti provare qualche disagio. Se avverti troppo disagio a causa dell’ecografia pelvica transvaginale e non riesci a tollerare la procedura, il medico può eseguire un’ecografia pelvica transaddominale.

Quando deve essere eseguita un ecografia pelvica transvaginale (a Centocelle, Prenestino, Roma)?

Ci sono molte ragioni per cui potrebbe essere necessaria una ecografia pelvica transvaginale, tra cui:

  • Un esame pelvico o addominale anormale;
  • Sanguinamento vaginale inspiegabile;
  • Dolore pelvico;
  • Una gravidanza extrauterina (che si verifica quando il feto si impianta al di fuori dell’utero, di solito nelle tube di Falloppio);
  • Infertilità;
  • Un controllo per cisti o fibromi uterini;
  • Verifica che uno IUD (dispositivi intrauterini) sia posizionato correttamente.

Il medico potrebbe anche raccomandare un ecografia pelvica transvaginale (a Centocelle, Prenestino, Roma) durante la gravidanza per:

  • Monitorare il battito cardiaco del feto;
  • Guardare la cervice per eventuali cambiamenti che potrebbero portare a complicazioni come, aborto spontaneo o parto prematuro;
  • Esaminare la placenta per anomalie;
  • Identificare la fonte di eventuali sanguinamenti anomali;
  • Diagnosticare un possibile aborto spontaneo;
  • Confermare una gravidanza precoce.

Quale preparazione è necessaria per l’ecografia pelvica transvaginale (a Centocelle, Prenestino, Roma)?

L’ecografia pelvica transvaginale non prevede preparazioni particolari da parte del Paziente. Tuttavia, per ottenere risultati ottimali è utile avere, in alcuni casi, la vescica urinaria completamente vuota oppure parzialmente piena. È di norma il ginecologo a dare le istruzioni specifiche più opportune alla Paziente in base ai casi.

Come viene eseguita l’ecografia pelvica transvaginale (a Centocelle, Prenestino, Roma)?

Ecografia Pelvica Transvaginale a Centocelle, Prenestino, Roma. Poliambulatorio FisioMedica IGEA.La Paziente viene fatta accomodare in posizione supina sul lettino ginecologico dopo aver rimosso gli indumenti dalla vita in giù. Gli arti inferiori vengono appoggiati per maggior comodità su due supporti opportunamente collocati. A questo punto il medico introduce una piccola sonda nel canale vaginale dopo averla ricoperta con una pellicola e lubrificata con gel. Il posizionamento dello strumento non provoca dolore. Una volta messo in funzione l’ecografo, la sonda emette onde sonore ad alta frequenza, registra quelle di ritorno dagli organi e dalle strutture colpite dagli ultrasuoni e le invia all’apparecchio il quale ricostruisce l’immagine della zona corporea esaminata. Sulla base di questo il ginecologo può decidere di modificare la posizione della sonda per acquisire ulteriori dettagli e sulla base di quanto osserva può già formulare una diagnosi. Anche la Paziente sottoposta all’esame può guardare le immagini sul monitor. Si tratta di un esame completamente indolore che però può creare qualche disagio vista l’inserimento della sonda ecografica nel canale vaginale .

Ecografia pelvica transvaginale e mestruazioni o attività sessuale

L’ecografia pelvica transvaginale (a Centocelle, Prenestino, Roma) può essere eseguita in ogni momento, anche in presenza di flusso mestruale, su Pazienti che hanno già iniziato l’attività sessuale, non è possibile effettuarla se la Paziente non ha mai avuto rapporti sessuali. In questo caso, si preferisce sottoporre la Paziente a ecografia pelvica transaddominale a vescica piena, che consente comunque una buona osservazione e monitoraggio delle medesime patologie.

Ecografia pelvica transvaginale in gravidanza: può essere pericolosa?

Assolutamente no: l’ecografia pelvica transvaginale, infatti, viene utilizzata comunemente nelle prime settimane di gestazione per osservare l’embrione e datare correttamente la gravidanza stessa e per effettuare la cervicometria (ossia la misurazione della lunghezza del collo dell’utero), fondamentale per monitorare il rischio di un aborto spontaneo nel primo trimestre di gravidanza. In casi di perdite ematiche si utilizza per valutare un rischio di aborto o identificare un aborto in corso.

Quali altri esami ginecologici sono importanti in un percorso di prevenzione?

Oltre alla visita ginecologica con l’ecografia transvaginale (transaddominale nella ragazza che non ha iniziato l’attività sessuale), è di primaria importanza il pap test, caposaldo della prevenzione del tumore del collo dell’utero. In caso si sintomi vaginali e dolori, il tampone vaginale e/o cervicale può essere d’aiuto nella diagnosi precoce di infezioni genitali, che, se misconosciute, potrebbero arrecare danni alla fertilità futura.

Perché per la donna è importante fare prevenzione?

La prevenzione è importante per mantenere a lungo un buono stato di salute. Permette di identificare precocemente alterazioni e problematiche, che nel tempo potrebbero aggravarsi. Col pap test, ad esempio, è possibile identificare delle alterazioni del collo dell’utero che potrebbero evolvere in tumore nel giro di anni, ed asportarle con interventi mini-invasivi e senza rischi.

Per maggiori informazioni sui servizi offerti dal nostro Poliambulatorio potete contattarci al numero 06.45.777.400 o recarvi di persona presso il nostro Centro Medico, sito a Roma in via Giacomo Bresadola 45 zona Centocelle facilmente raggiungibile mediante Metro C o limitrofi di Roma est, Prenestina, Collatina, Casilina, Alessandrino e Quarticciolo.

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