Ritenzione Idrica: Come Combatterla con l’Alimentazione
Adottare un nuovo stile di vita e correggere alcune abitudini legate all’alimentazione rappresenta il primo passo per contrastare la ritenzione idrica e il gonfiore, che spesso si manifesta principalmente in zone come gambe, caviglie, mani, ma anche sul viso e intorno agli occhi.
Quali sono le abitudini che possono provocare ritenzione idrica?
La ritenzione idrica può essere influenzata da numerosi fattori e comportamenti. Sebbene vi siano cause patologiche come ipertensione, problemi renali, malattie cardiache, diabete o sbalzi ormonali (ad esempio durante la menopausa o nella fase premestruale), anche lo stile alimentare gioca un ruolo significativo. Una dieta ricca di sale e zuccheri può favorire la comparsa del disturbo, così come la carenza di magnesio e vitamine del gruppo B. Regimi alimentari ipocalorici o restrittivi senza adeguata supervisione, il consumo eccessivo di alcol, aperitivi o bevande zuccherate e un’insufficiente idratazione aggravano ulteriormente la condizione. Anche alcuni farmaci possono contribuire a trattenere i liquidi.
In aggiunta, condizioni legate al lavoro o situazioni che obbligano a mantenere una posizione statica per lunghi periodi sia in piedi che seduti, come accade nei voli aerei prolungati o in determinate professioni, possono favorire l’accumulo di liquidi nei tessuti. Lo stile di vita sedentario e l’assenza di una regolare attività fisica costituiscono altri fattori determinanti.
Molte persone che soffrono di ritenzione idrica presentano più cause combinate. È per questo motivo fondamentale rivolgersi a un medico per identificare le origini del problema e strutturare un trattamento personalizzato e mirato.
Ritenzione idrica: alimentazione e buone abitudini per migliorare il benessere
La ritenzione idrica è un problema frequente, che interessa principalmente le donne. Intervenire sull’alimentazione e sulle abitudini di vita può contribuire a ridurre l’accumulo di liquidi nei tessuti, alleviando gonfiori e fastidi correlati.
Per iniziare, è essenziale limitare il consumo di sale e zuccheri. È noto che la presenza eccessiva di sale nella dieta favorisce la ritenzione di liquidi, poiché induce i reni a trattenere acqua e porta così all’accumulo nei tessuti. Tuttavia, anche un apporto elevato di zuccheri rappresenta un fattore da non sottovalutare, in quanto influenza negativamente la capacità dell’organismo di espellere il liquido in eccesso.
Ritenzione idrica: alimentazione
Alimenti come pane, pasta, riso, prodotti da forno raffinati (pizza, focacce, cracker), ma anche opzioni considerate spesso salutari, come le gallette di cereali o alcune varietà di frutta, insieme agli zuccheri presenti in dolci e bevande zuccherate, stimolano la produzione di insulina. Questo ormone può aumentare i livelli di aldosterone, una sostanza che regola il sodio nel sangue. Quando l’aldosterone è elevato, favorisce la ritenzione di sodio, elemento responsabile dell’accumulo di acqua nei tessuti, indipendentemente dall’origine del sodio stesso (salato o dolce).
Un eccessivo accumulo di sodio non solo promuove la ritenzione idrica ma incrementa anche il rischio di ipertensione, condizione associata a patologie cardiovascolari, sindrome metabolica e altre complicazioni. L’ipertensione stessa aggrava ulteriormente la ritenzione di liquidi, creando un circolo vizioso dannoso per la salute generale.
Per ridurre il consumo giornaliero di sale, è utile prestare attenzione agli alimenti confezionati, come insaccati e carni conservate, che ne sono ricchi. Una strategia efficace per compensare questa riduzione consiste nell’utilizzo di spezie ed erbe aromatiche, che non solo garantiscono sapore ai piatti ma apportano anche benefici per la salute.
Ritenzione idrica: buone abitudini
Idratarsi correttamente è un altro aspetto cruciale. Bere dai 1,5 ai 2 litri di acqua ogni giorno è essenziale per mantenere il corpo idratato; in estate, durante lo sport o in condizioni che aumentano la sudorazione (come vampate legate alla menopausa o climi secchi), l’assunzione di liquidi dovrebbe essere incrementata.
Un ulteriore fattore determinante per contrastare la ritenzione idrica è adottare uno stile di vita sano e attivo. Questo include un’alimentazione equilibrata, ricca di ortaggi freschi, frutta, carni magre, pesce e cereali integrali. L’attività fisica regolare svolge un ruolo fondamentale: stimola la dilatazione dei vasi sanguigni, supporta il controllo della glicemia e riduce il rischio di sviluppare ipertensione. Inoltre, l’esercizio facilita l’espulsione dei liquidi in eccesso attraverso una minzione più frequente.
Integrare queste abitudini quotidiane può rappresentare un valido aiuto per migliorare il benessere generale e prevenire i fastidi legati alla ritenzione idrica.
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