VARICOCELE: SINTOMI, CAUSE E TRATTAMENTI

Varicocele diagnosi, Centro FisioMedica IGEA. Roma.

VARICOCELE: SINTOMI, CAUSE E TRATTAMENTI

Varicocele diagnosi, Centro FisioMedica IGEA. Roma.Il varicocele è una patologia che interessa il sistema vascolare del testicolo ed è caratterizzata da una dilatazione ed un’incontinenza delle vene testicolari (o spermatiche). Quando queste vene sono dilatate si verifica un reflusso di sangue dall’alto verso il testicolo, che provoca un aumento della temperatura e quindi una condizione ambientale sfavorevole per una normale produzione di spermatozoi (spermatogenesi).

Il problema riguarda circa il 20% della popolazione maschile. Può insorgere già in età preadolescenziale (nel 2-2.5% dei ragazzi tra i 7 e i 10 anni) ma l’epoca in cui normalmente si manifesta è quella della maturazione sessuale, tra gli 11 e i 16 anni. È interessato soprattutto il testicolo sinistro (95%) e raramente il testicolo destro (5%), ciò a causa delle differenti caratteristiche anatomiche tra le due vie vascolari. Il varicocele è piuttosto comune negli uomini con problemi di fertilità, dove è presente nel 30-40% dei casi.

Può essere classificato in 5 gradi:

  1. (assenza): assenza di reflusso durante la Manovra di Valsalva (spinta come per temprare gli addominali);
  2. presenza di reflusso esclusivamente a livello del funicolo;
  3. presenza di reflusso al polo superiore del testicolo;
  4. presenza di reflusso al polo inferiore del testicolo;
  5. presenza di reflusso basale continuo che aumenta significativamente mediante manovra di Valsalva.

Quali sono le cause del varicocele?

Non sono del tutto chiare le cause di questo disturbo. Sembra possa influire una congenita debolezza delle pareti venose associata a incontinenza delle valvole che con il passare del tempo e soprattutto durante la pubertà (quando i testicoli crescono più velocemente), possono favorire la dilatazione delle vene.

Quali sono i sintomi del varicocele maschile?

Il varicocele maschile (così come il varicocele pelvico femminile) spesso non ha sintomi evidenti per cui i ragazzi più giovani tendono a non accorgersene. Infatti in passato questa patologia era diagnosticata di frequente durante le visite di leva (15% dei ragazzi). I sintomi, quando presenti, includono:

  • un dolore sordo in uno o entrambi i testicoli;
  • un senso di “pesantezza” a livello dello scroto;
  • una sensazione di fastidio al testicolo o in una parte dello scroto.

Questi sintomi vengono accentuati soprattutto con il caldo, dopo un’attività fisica intensa, alla fine di un rapporto sessuale oppure se si passa molto tempo in posizione eretta. È possibile inoltre palpare delle vene dilatate a livello scrotale e, alla vista, il testicolo colpito dal varicocele è più piccolo rispetto all’altro.

Come si effettua la diagnosi?

Generalmente la diagnosi di varicocele viene posta in primo luogo con la visita; un’accurata ispezione dello scroto ed un completo esame obiettivo da parte del medico andrologo permette di determinare la presenza di varicosità a livello testicolare. Dal momento che il varicocele può portare ad una compromissione della qualità del liquido seminale è indispensabile uno spermiogramma e un ecocolordoppler testicolare, strumento principale nella valutazione del varicocele. L’ecocolordoppler è inoltre indispensabile nel follow-up del soggetto dopo la terapia allo scopo di valutarne il successo o l’eventuale persistenza di reflusso venoso e le modificazioni del volume e del trofismo testicolare.

L’impatto del varicocele sulla fertilità

Il varicocele può influenzare la fertilità maschile in diverse maniere:

Qualità dello Sperma: L’aumento della temperatura nel testicolo colpito dal varicocele può ridurre la qualità dello sperma, influenzando la motilità e la morfologia degli spermatozoi.

Quantità di Spermatozoi: Questa condizione può anche ridurre il numero complessivo di spermatozoi prodotti, il che può rendere più difficile il concepimento.

Danno al DNA dello Sperma: Alcuni studi suggeriscono che il varicocele potrebbe causare danni al DNA degli spermatozoi, il che può influenzare negativamente la capacità di fecondazione.

Cosa evitare in caso di varicocele?

Le persone che soffrono di varcicocele dovrebbero evitare marcari sforzi, in particolare il sollevamento pesi, perché può aumentare il reflusso aull’intero della vena spermatica con conseguente ulteriore dilatazione e sfiancamento.

Come alleviare il dolore di varicocele?

Se c’è dolore nel varicocele maschile si dovrebbe evitare di mantenere un posizione eretta per molto tempo, ed evitare sforzi marcati. In alcuni casi, dietro prescrizione medica, è possibile assumere un antinfiammatorio o un decongestionante venoso. Ma sono presidi palliativi, solo l’intervento infatti consente definitivamente di risolvere patologia e sintomi.

Opzioni di Trattamento

Se un uomo è affetto da varicocele e sta cercando di concepire un bambino, ci sono diverse opzioni di trattamento disponibili:

Chirurgia: L’intervento chirurgico per correggere il varicocele, noto come varicocelectomia, è un’opzione comune. Rimuovendo le vene dilatate, si può migliorare la qualità e la quantità dello sperma.

Embolizzazione: Questo è un procedimento meno invasivo in cui si inserisce un piccolo catetere per bloccare le vene dilatate. È un’alternativa alla chirurgia tradizionale.

Monitoraggio della Fertilità: Alcuni uomini possono optare per il monitoraggio della fertilità e cambiamenti nello stile di vita, come una dieta sana e l’evitare il calore eccessivo nella zona genitale.

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