ECOGRAFIA DIAGNOSTICA

ECOGRAFIE E ECOCOLORDOPPLER

Nuove strumentazioni all'avanguardia per effettuare Ecografie Superficiali, Profonde e Ecocolordoppler.

ECOGRAFIA DIAGNOSTICA A CENTOCELLE – PRENESTINO – ROMA

Per fornire un servizio sempre più attento e veloce, nell’inquadramento diagnostico delle problematiche riabilitative dei Pazienti, il Centro FisioMedica IGEA offre l’opportunità di eseguire presso i propri ambulatori diverse visite specialistiche con ecografie (ecografia diagnostica a Centocelle, Prenestino, Roma). L’Ecografia o Ecotomografia è un sistema di indagine diagnostica medica che non utilizza radiazioni ionizzanti, ma ultrasuoni e si basa sul principio dell’emissione di eco e della trasmissione delle onde ultrasonore. Si tratta quindi di un esame affidabile, immediato, veloce e assolutamente sicuro, praticamente privo di controindicazioni. Presso il Centro FisioMedica IGEA è possibile eseguire anche visite mediche specialistiche con ecografie Doppler (ecografia diagnostica a Centocelle, Prenestino, Roma). L’EcoColorDoppler è una tecnica non cruenta e non invasiva di diagnostica per immagini utilizzata in medicina per lo studio della situazione anatomica e funzionale dei vasi sanguigni, arteriosi, venosi, e del cuore. E’ un esame che non arreca alcun dolore o fastidio, quindi facilmente ripetibile. L’esame è indicato per la diagnosi di tutte le patologie vascolari: i restringimenti delle arterie degli arti inferiori o dei vasi che irrorano il cervello, per l’insufficienza venosa degli arti inferiori o superiori, per la diagnosi delle trombosi arteriose e venose in generale e degli aneurismi dell’aorta addominale. L’EcoColorDoppler (ecografia diagnostica a Centocelle, Prenestino, Roma) ha rivoluzionato la diagnostica delle malattie cardiache e vascolari, permettendo di rilevare e soprattutto monitorare nel tempo diverse patologie. Vediamone le principali.

A livello vascolare è possibile valutare la presenza di:

  • Stenosi da placca aterosclerotica: spesso si studiano le carotidi a livello cervicale, poiché la presenza di placca a questo livello è un fattore di rischio elevato di futuro ictus o emorragia cerebrale.

  • Trombi o emboli: a carico soprattutto di strutture venose, come quelle degli arti inferiori in caso di varici, immobilizzazione prolungata ed altri fattori di rischio. La presenza di trombi a livello del distretto venoso profondo degli arti inferiori è ad alto rischio per embolia polmonare.

  • Aneurismi: presenza di dilatazione anomala del lume delle arterie. Nella maggior parte dei casi si presenta a livello dell’aorta, vicino alla sua biforcazione pelvica.

A livello cardiaco è possibile rilevare:

  • Insufficienza cardiaca di vario grado: il sangue non riesce ad essere pompato adeguatamente.
  • Stenosi o insufficienza delle valvole: mitrale e tricuspide, aortica e polmonare.
  • Dimensioni di cuore e aorta prossimale.
  • Masse cardiache: mixoma atriale, tumori, trombi a livello atriale.
  • Versamento pericardico: presenza di liquido (trasudato o essudato) all’interno della cavità pericardica che circonda il cuore.

I principali vantaggi dell’ecografia (diagnostica a Centocelle, Prenestino, Roma) rispetto alle altre metodiche sono:

  • Innocuità: è senz’altro l’aspetto più importante. Gli ultrasuoni non sono dannosi per i tessuti biologici a differenza delle radiazioni ionizzanti.
  • Ripetibilità: concetto legato all’innocuità. Un esame ecografico può essere ripetuto diverse volte, valutando anche come un determinato quadro patologico cambi rispetto alla clinica, e ad un eventuale trattamento.
  • Ben tollerata e non invasiva: a differenza della TC, non dà nessun fastidio al Paziente e non necessita neanche di un accesso venoso preventivo.
  • Rapidità di esecuzione: possono bastare pochi minuti al medico per un esame di base.

Come prepararsi per l’esame ecografico (ecografia diagnostica a Centocelle, Prenestino, Roma)?

Nel caso in cui si voglia studiare una ghiandola del collo (ad esempio la tiroide) oppure i muscoli o ancora articolazioni o linfonodi, generalmente il Paziente non deve eseguire alcuna preparazione prima di sottoporsi all’esame. Di contro, per lo studio degli organi dell’addome o del basso ventre od in caso di gravidanza, il medico richiederà al Paziente una specifica preparazione*. L’ecografia (diagnostica a Centocelle, Prenestino, Roma) ha una durata media di circa 15-30 minuti in base alla sede che si vuole indagare.

Esecuzione dell’esame ecografico (ecografia a Centocelle, Prenestino, Roma)

La procedura per eseguire l’esame ecografico (ecografia diagnostica a Centocelle, Prenestino, Roma) è molto semplice: il Paziente, scoprendo la parte del corpo da studiare, viene invitato a sdraiarsi su di un apposito lettino, in posizione supina o su di un fianco. L’uso di un gel trasparente e atossico favorisce lo scorrimento della sonda che trasmette gli ultrasuoni. Il medico specialista, premendo la sonda sulla parte interessata, registra le immagini assiali e longitudinali. L’esame con sonde esterne non provoca dolore o fastidio, mentre l’esame con sonde interne (trans-rettale e trans-vaginale) può, alle volte, recare qualche fastidio, anche se di lieve entità.

Chi può sottoporsi ad un’ecografia (diagnostica a Centocelle, Prenestino, Roma)?

L’esame ecografico non ha controindicazioni, chiunque può sottoporvisi, compresi anche donne in gravidanza, anziani e bambini. Si tratta inoltre di un esame che può essere ripetuto più volte, anche con brevi intervalli tra un esame e l’altro, ad esempio per il monitoraggio di una malattia nota che si intende seguire nel tempo. Questo esame (ecografia diagnostica a Centocelle, Prenestino, Roma) infatti non è nocivo per la salute, a differenza di altri esami d’Imaging basati sull’esposizione del Paziente a radiazioni di tipo X (come radiografie o TAC) e che possono richiedere l’uso di mezzi di contrasto.

Cosa portare con sé?

È sempre raccomandato quando ci si reca in un ambulatorio per effettuare un’ecografia (diagnostica a Centocelle, Prenestino, Roma) portare con se eventuali referti di esami già eseguiti precedentemente (anche diversi da quello ecografico) e di visite specialistiche se effettuate, oltre che raccontare la propria storia clinica, comprendente eventuali sintomi se presenti, malattie note, interventi chirurgici pregressi e/o farmaci assunti.

Tempi di attesa per il referto?

Poiché l’ecografia (diagnostica a Centocelle, Prenestino, Roma) è un’indagine dinamica, effettuata in tempo reale, l’interpretazione delle immagini ecografiche avviene durante l’esecuzione stessa dell’esame, con l’attribuzione di un significato clinico a quanto osservato sul monitor. Il referto comprende la descrizione e l’interpretazione delle immagini: la sintesi conclusiva scritta può essere una risposta esaustiva al quesito clinico o può contenere appropriati rilievi ed eventuali indicazioni per lo svolgimento di ulteriori indagini diagnostiche. Generalmente, i risultati dell’ecografia vengono comunicati subito.

Presso il nostro Centro è possibile eseguire le seguenti ecografie (ecografia diagnostica a Centocelle, Prenestino, Roma):

Presso il Centro FisioMedica IGEA di Roma, si esegue l’ecografia del primo trimestre con ecografi di ultima generazione 3D e 4D.

L’ecografia del primo trimestre di gravidanza può essere effettuata dalla sesta-settima settima alla tredicesima settimana di età gestazionale, che corrisponde al termine del primo trimestre di gravidanza. E’ un esame indolore, non invasivo ed assolutamente innocuo sia per la madre che per il feto sin dalle primissime settimane di gravidanza. L’esecuzione dell’esame ecografico è finalizzato alla:

  • Visualizzare l’impianto della camera ovulare (o del sacco gestazionale) in sede uterina e dell’eventuale presenza di più di una camera ovulare;
  • Visualizzare la presenza dell’embrione (o del feto);
  • Determinare il numero dei sacchi gestazionali e dei feti;
  • Visualizzare l’attività cardiaca dell’embrione (o del feto);
  • Datare la gravidanza.

Presso il Centro FisioMedicaIGEA di Roma, nel quartiere di Centocelle, si esegue l’ecografia del terzo trimestre con ecografi di ultima generazione 3D e 4D.

L’ecografia del terzo trimestre può essere effettuata tra la trentesima e la trentaduesima settimana di età gestazionale. E’ un esame indolore, non invasivo ed innocuo sia per le mamme che per i nascituri. L’ecografia del terzo trimestre di gravidanza si effettua per conoscere le misurazioni di alcune parti del feto, i valori di tali misure vengono confrontati con quelli delle curve di riferimento per valutare se corrispondono a quelle attese per l’epoca di gravidanza. In questo stesso periodo si visualizzano la sede di inserzione placentare, la quantità di liquido amniotico, alcuni organi fetali e l’attività cardiaca.

Ecografia addome superiore a Centocelle viene solitamente richiesta quando è necessario studiare la morfologia e le principali patologie degli organi posti nella parte superiore dell’addome.
L’ecografia addome superiore viene solitamente richiesta quando è necessario studiare la morfologia e le principali patologie degli organi posti nella parte superiore dell’addome (fegato, colecisti, vie biliari, pancreas, milza e reni).

L’ecografia pelvica sovrapubica o addome inferiore, detta anche pelvica ginecologica sovrapubica o ecografia pelvica transaddominale, è un metodo di diagnosi non invasivo che consente di valutare, tramite l’invio di specifiche immagini, lo stato di salute di alcuni organi della parte addominale inferiore o scavo pelvico, comprese la forma, la struttura e le dimensioni delle varie parti (vescica, prostata maschile, genitali interni femminili). Viene talora eseguita in ginecologia in sostituzione o a completamento dell’esame ecografico transvaginale. Con l’integrazione del Doppler, inoltre, si possono ottenere maggiori informazioni riguardo la circolazione interna ai vasi sanguigni.

Ecografia addome completo a Centocelle è un'indagine diagnostica assolutamente non invasiva e non dolorosa che sfrutta gli ultrasuoni emessi da una sonda.
L’ecografia addome completo è un’indagine diagnostica assolutamente non invasiva e non dolorosa che sfrutta gli ultrasuoni emessi da una sonda e che consente al medico di vedere gli organi interni all’addome per valutare lo stato di salute della zona. Gli organi che si possono osservare sono: fegato, milza, pancreas, colecisti, vie biliari, reni, surreni, linfonodi, vescica, utero, prostata e annessi.

Ecografia di cute e sottocute a Centocelle è un esame diagnostico che utilizza gli ultrasuoni per studiare le lesioni della pelle.
L’ecografia cute e sottocute, diversamente anche chiamata ecografia dei tessuti molli, è un esame diagnostico che permettono di valutare le dimensioni di una tumefazione che, a seconda dei casi, si trova sotto la pelle o comunque negli strati superficiali del corpo. L’ecografia cute e sottocute è assai importante per valutare in maniera precisa la dimensione della lesione, la sua profondità ed il legame con i vasi sanguigni in modo da consentire al chirurgo un intervento quanto più efficace possibile. Con la funzione Color-Doppler è possibile anche studiare la vascolarizzazione delle lesioni, cisti, noduli cutanei, linfonodi, lipomi, ernie, ecc.

L’ecografia muscolo tendinea, detta anche ecografia osteoarticolare è un esame diagnostico che fornisce immagini delle articolazioni e fasci muscolari. E’ utile ad accertare o escludere la presenza di alterazioni o danni a livello di legamenti, tendini, cartilagini ecc.. L’ecografia muscolo tendinea è un esame prescritto dallo specialista in casi di traumi, stiramenti, contusioni, tendiniti, strappi muscolari, borsiti, cisti per valutare l’entità del danno della zona sottoposta ad esame.

L’ ecografia osteoarticolare, detta anche ecografia muscolo tendinea è un esame diagnostico che fornisce immagini delle articolazioni e fasci muscolari. E’ utile ad accertare o escludere la presenza di alterazioni o danni a livello di legamenti, tendini, cartilagini ecc.. L’ecografia osteoarticolare, è un esame prescritto dallo specialista in casi di traumi, stiramenti, contusioni, tendiniti, strappi muscolari, borsiti, cisti per valutare l’entità del danno della zona sottoposta ad esame.

Ecografia dei linfonodi a Centocelle o ecografia linfonodale è una metodica indolore idonea per lo studio dei distretti linfonodali.
L’ecografia dei linfonodi o ecografia linfonodale è una metodica indolore idonea per lo studio dei distretti linfonodali, senza alcun rischio per il Paziente. L’ecografia dei linfonodi studia i noduli linfatici in tutte le stazioni linfonodali superficiali e permette di valutare le dimensioni e le caratteristiche morfologiche dei linfonodi. Questo esame consente di prevenire e individuare patologie infiammatorie o neoplastiche e anche di eseguire un primo discrimine tra le due.


L’ecografia della milza (detta anche splenica) avviene in genere contestualmente all’ecografia dell’addome superiore ed è in grado di dare rapide informazioni sulla presenza di patologie di tipo diffuso o focale. La milza, un organo spugnoso, molle, grande all’incirca come un pugno, si trova nel quadrante superiore sinistro dell’addome, subito sotto la gabbia toracica.

Ecografia epatica e delle vie biliari o epato-biliare (ecografia epatica a centocelle) è un esame diagnostico non invasivo che utilizza gli ultrasuoni, onde sonore ad alta frequenza innocue per il corpo umano e i suoi tessuti, per studiare il fegato e i suoi vasi, le vie biliari, la cistifellea.
L’ecografia epatica e delle vie biliari o epato-biliare è un esame diagnostico non invasivo che utilizza gli ultrasuoni, onde sonore ad alta frequenza innocue per il corpo umano e i suoi tessuti, per studiare il fegato e i suoi vasi, le vie biliari, la cistifellea (o colecisti). L’ecografia epatica e delle vie biliari è necessaria al fine di verificare un’eventuale presenza di una patologia nel fegato.

Ecografia del Pancreas a Centocelle, Roma. Presso il nostro Centro si esegue l'ecografia del Pancreas per mezzo di moderni ecografi.
L’ecografia del Pancreas viene eseguita qualora si sospetti, a carico del pancreas stesso, un processo espansivo, un processo flogistico o la presenza di calcificazioni. L’ecografia del Pancreas rappresenta la metodica di prima istanza nella ricerca delle lesioni focali (neoplasie), delle infiammazioni (pancreatiti) e nelle valutazioni degli effetti dovuti alle patologie degenerative quali ad esempio il diabete. Qualora il referto ecografico lo consigli, si ricorre, in seconda istanza, a TAC e Risonanza Magnetica.

Ecografia mammaria è possibile individuare cisti al seno, cioè formazioni di natura benigna, spesso a contenuto liquido o misto, e fibroadenomi.
L’ecografia mammaria è un esame diagnostico per immagini che consente lo studio anatomico e strutturale del seno: attraverso gli ultrasuoni viene indagato il parenchima della ghiandola mammaria e le sue eventuali alterazioni patologiche. Con l’ecografia mammaria è possibile individuare cisti al seno, cioè formazioni di natura benigna, spesso a contenuto liquido o misto, e fibroadenomi.

Presso il Centro FisioMedicaIGEA di Roma, in zona centocelle, si esegue ecografia peniena basale per mezzo di ecografi di ultimissima generazione.L’ecografia peniena basale, cioè con il pene non in erezione, è un esame molto affidabile e del tutto indolore utile per l’indagine delle patologie del pene e delle zone circostanti. L’ecografia peniena non comporta alcuna manovra invasiva e non necessita di alcuna preparazione specifica da parte del paziente. L’ecografia peniena basale serve a valutare l’anatomia dei corpi cavernosi, due regioni di tessuto spugnoso erettile che si estendono nella lunghezza del pene e si riempiono di sangue durante l’erezione.

L’ecografia prostatica transrettale è un esame che consente di studiare le dimensioni e la struttura della prostata. La prostata o ghiandola prostatica è una ghiandola che fa parte dell’apparato genitale maschile. La sua funzione principale è quella di produrre ed emettere il liquido prostatico, uno dei costituenti dello sperma, che contiene gli elementi necessari a nutrire e veicolare gli spermatozoi.

Presso il Centro FisioMedicaIGEA di Roma, nel quartiere di Centocelle, si esegue l’ecografia transvaginale per mezzo di ecografi di ultima generazione.L’ecografia transvaginale chiamata anche TVS (Trans-Vaginal Sonography), spesso eseguita in associazione all‘ecografia pelvica transaddominale, è un esame che consente di studiare il collo dell’utero, l’utero stesso o le ovaie. Si tratta di un esame sicuro, preciso e non invasivo.

L’ecografia testicolare o scrotale è un esame strumentale basata sull’utilizzo di una sonda a ultrasuoni, onde sonore ad alta frequenza innocue per il corpo umano e i suoi tessuti, che permette di visualizzare il contenuto interno dello scroto, ossia dei testicoli e strutture adiacenti.

L’ecografia tiroidea o ecografia della tiroide è un esame indolore, assolutamente non invasivo, rapido, sicuro e del tutto indipendente da radiazioni ionizzanti o sostanze radioattive. L’esame è assolutamente privo di rischi e senza alcuna controindicazione.

Ecografia ghiandole salivari a Centocelle è condotta con una sonda lineare ad alta frequenza che consente di studiare agevolmente le parti superficiali.L’ecografia ghiandole salivari è condotta con una sonda lineare ad alta frequenza che consente di studiare agevolmente le parti superficiali. L’esame come tutte le ecografie è indolore e non prevede preparazione. Le ghiandole presentano in condizioni normali un aspetto isoecogeno, termine che identifica una qualità di immagine simile a quella della ghiandola tiroidea.

L’ecografia vescico prostatica sovrapubica è un esame che consente di studiare le dimensioni e la struttura della prostata in maniera non invasiva. Con lo stesso esame si valuta inoltre la capacità della vescica di svuotarsi correttamente. La prostata o ghiandola prostatica è una ghiandola che fa parte dell’apparato genitale maschile.

L’ecografia renale o ecografia dell’apparato urinario consente di esplorare, oltre al rene e le vie urinarie (ureteri e uretra), anche la vescica e altri organi vicini, come le ghiandole surrenali, il retroperitoneo, e la prostata o l’utero. Come ogni altra ecografia anche l’ecografia renale è un esame diagnostico che utilizza gli ultrasuoni per studiare il volume e la forma dei reni e diagnosticare l’eventuale presenza di patologie organiche.

L’ecografia vescicale è un esame diagnostico non invasivo che utilizza gli ultrasuoni, onde sonore ad alta frequenza innocue per il corpo umano e i suoi tessuti. Tale pratica la rende facile, ripetibile, indolore e assolutamente non nociva per la persona. Una sonda, posta a contatto della regione pelvica, in posizione supina, esplora la vescica e l’utero (nella donna) o la prostata (nell’uomo). L’ecografia vescicale rappresenta l’esame di prima istanza per valutare morfologia e dimensioni della vescica.

L’ecocardiocolordoppler è una delle metodiche diagnostiche maggiormente utilizzata e diffusa in ambito cardiologico. L’ecocardiocolordoppler è un esame diagnostico che utilizza gli ultrasuoni per indagare le strutture cardiache. Consente di visualizzare l’anatomia del cuore e di fornire informazioni sulle sue modalità di contrazione, sulla morfologia delle valvole cardiache e sul flusso del sangue all’interno delle cavità. E’ utilizzato per stimare il flusso di sangue nei vasi sanguigni e si effettua attraverso un meccanismo che utilizza onde sonore ad alta frequenza le cui variazioni rivelano la circolazione dei globuli rossi.

Ecocolordoppler arterie renali è un' indagine diagnostica ecografica che permette, in maniera assai precisa e non invasiva, di osservare la morfologia e lo spessore dei vasi renali e surrenali con il loro decorso.L’ecocolordoppler arterie renali è un’indagine diagnostica ecografica che permette, in maniera assai precisa e non invasiva, di osservare la morfologia e lo spessore dei vasi renali e surrenali con il loro decorso, la presenza di eventuali malformazioni, processi infiammatori, ostruzioni o dilatazioni e le caratteristiche circolatorie dei reni e surreni, fornendo informazioni fondamentali per la diagnosi e per il programma terapeutico.

Ecocolordoppler dell’aorta addominale a Centocelle consente di valutare in maniera del tutto non invasiva le diverse patologie specifiche dell’aorta ed, in particolare, le dilatazioni e le steno-ostruzioni.L’ ecocolordoppler dell’aorta addominale consente di valutare in maniera del tutto non invasiva le diverse patologie specifiche dell’aorta ed, in particolare, le dilatazioni e le steno-ostruzioni. L’ecocolordoppler dell’aorta addominale consente di valutare la parete del vaso, il flusso di sangue che scorre al suo interno e la presenza di dilatazioni e di placche aterosclerotiche o calcificazioni. L’ecocolordoppler dell’aorta addominaleè, inoltre, fondamentale per valutare a distanza di tempo i risultati di un intervento correttivo.

Ecocolordoppler degli arti inferiori è una metodica diagnostica non invasiva che permette di visualizzare i principali vasi sanguigni e studiare il flusso ematico al loro interno.L’ecocolordoppler degli arti inferiori è una metodica diagnostica non invasiva che permette di visualizzare i principali vasi sanguigni e studiare il flusso ematico al loro interno. È un esame che non reca alcun dolore o fastidio. Lo scopo principale dell’ecocolordoppler degli arti inferiori è quello di individuare l’insufficienza venosa cronica legata a patologie postflebitiche, oppure alla insufficienza della grande safena, la cui incontinenza comporta spesso le varici agli arti inferiori.

Ecocolordoppler penieno basale è l'indagine più utilizzata in caso di disfunzione erettile su base vascolare.L’ecocolordoppler penieno basale è l’indagine più utilizzata in caso di disfunzione erettile su base vascolare. Essa serve ad accertare le condizioni delle arterie del pene al fine di valutare eventuali anomalie di decorso o eventuali lesioni, se sono integre e se portano sangue ai corpi cavernosi in quantità e pressione sufficienti. Si tratta di un’ecografia, potenziata dai valori visivi (color) e acustici (doppler), in grado di analizzare i vasi sanguigni e il flusso di sangue che li attraversa tramite una sonda appoggiata dal medico sulla zona interessata, ed evidenzia anche le più piccole lesioni delle pareti dei vasi, consentendo di valutarne con precisione l’entità.

L’EcoColorDoppler penieno dinamico è una tecnica di ecografia utilizzata nella diagnosi di disfunzione erettile, grazie alla sua capacità di analizzare il flusso sanguigno all’interno dei corpi cavernosi e valutarne eventuali alterazioni. L’EcoColorDoppler penieno dinamico è attualmente la migliore tecnica per immagini per la diagnosi, non invasiva, delle patologie peniene.

L’ EcoColorDoppler Varicocele è un esame strumentale che viene eseguito in presenza di varicocele. Il varicocele si manifesta con l’alterazione delle vene che raccolgono il sangue proveniente dall’epididimo (il canale lungo il quale si muovono gli spermatozoi) e dal testicolo.

L’EcoColorDoppler vasi spermatici è un esame non invasivo che permette di visionare la vascolarizzazione venosa ed arteriosa dei testicoli. E’ un esame non doloroso e ripetibile nel tempo senza rischi per la salute. La metodica dell’EcoColorDoppler nasce a sua volta dall’incontro di due metodiche diagnostiche: l’ecografia ed il doppler e consente di esaminare attraverso l’ecografo i principali vasi sanguigni (vene, arterie) studiando il flusso del sangue al loro interno.

Presso il Centro FisioMedicaIGEA di Roma, in zona centocelle, si esegue ecocolordoppler tiroideo per mezzo di ecografi di ultimissima generazione.L’ecocolordoppler tiroideo (paratiroide) oltre a rappresentare la morfologia della ghiandola e a determinarne il volume per diagnosticare l’eventuale presenza del cosiddetto gozzo diffuso, verifica anche la presenza di noduli, ne esamina le caratteristiche (solido, liquido, misto), i margini e i rapporti con le altre strutture. L’esame è di fatto un’ecografia, potenziata dai valori visivi (color) e acustici (doppler), in grado di analizzare i vasi sanguigni e il flusso di sangue che li attraversa tramite una sonda appoggiata dal medico specialista sulla zona interessata, ed evidenzia anche le più piccole lesioni delle pareti dei vasi, consentendo di valutarne con precisione l’entità.

L’EcoColorDoppler testicolare (scrotale) è in genere utilizzato per individuare il varicocele. Il varicocele è una patologia varicosa che interessa il sistema vascolare del testicolo, caratterizzata da dilatazione ed incontinenza delle vene testicolari (o spermatiche) che hanno il compito di drenare il sangue dal testicolo verso il cuore.

L’EcoColorDoppler Tronchi Sovraortici (TSA) è un tipo di ecografia vascolare che permette lo studio morfologico e funzionale dei vasi del collo (arterie e vene). Si tratta di un’ecografia arricchita da valori visivi (Color) e acustici (Doppler) per valutare i vasi e il flusso del sangue al loro interno.

Presso gli ambulatori del Centro FisioMedicaIGEA di Roma, nel quartiere di Centocelle, si eseguno infiltrazioni articolari per mezzo di moderni ecografi.Le infiltrazioni ecoguidate rappresentano delle procedure innovative che permettono all’ortopedico o al fisiatra di iniettare farmaci cortisonici o acido ialuronico (viscosupplementazione) direttamente nella cavità articolare per il trattamento del dolore causato da condizioni patologiche che possono colpire le articolazioni.

La sonoisteroscopia è un’ecografia transvaginale che consente un’indagine approfondita della cavità uterina e viene consigliata generalmente alle donne in caso di presenza o sospetto di alcune patologie uterine come polipi, tumori o fibromi, malformazioni, anomalie congenite, iperplasie.La sonoisterografia, nota anche come isterosonografia, è un’ecografia transvaginale che consente un’indagine approfondita della cavità uterina e viene consigliata generalmente alle donne in caso di presenza o sospetto di alcune patologie uterine come polipi, tumori o fibromi, malformazioni, anomalie congenite, iperplasie.

Viene inoltre indicata in caso di perdite ematiche anomale, ciclo mestruale irregolare, presenza di problemi di infertilità e difficoltà nell’analisi dell’endometrio per mezzo di una normale ecografia (se ad esempio sono presenti fibromi che ne ostacolano l’ispezione). Viene prescritta, genericamente, quando il medico, in base a una determinata sintomatologia o alla storia clinica della paziente, sospetta problemi a livello uterino.

 

*PREPARAZIONE ESAMI ECOGRAFICI (ecografia a Centocelle, Prenestino, Roma)

ECOGRAFIA ADDOME COMPLETO

Per poter effettuare l’ecografia dell’addome completo è necessario:

  • il giorno precedente l’esame: seguire una dieta alimentare leggera;

  • il giorno stesso dell’esame: essere a digiuno da cibi solidi da circa 5/6 ore senza però sospendere eventuale terapie; è consentita una normale idratazione con acqua naturale.

Per una corretta valutazione della vescica e del basso addome, è opportuno presentarsi all’esame con la vescica moderatamente distesa. Si consiglia quindi di non urinare nelle 3 -5 ore precedenti l’esame oppure, dopo avere urinato circa 2 ore prima dell’esame, bere 2 bicchieri di acqua naturale per ottenere la giusta distensione vescicale.

ECOGRAFIA ADDOME SUPERIORE

Per poter effettuare l’ecografia dell’addome superiore il Paziente deve osservare il digiuno nelle 5-6 ore precedenti l’esame. È concesso bere acqua naturale.

ECOGRAFIA PELVICA SOVRAPUBICA (ADDOME INFERIORE) – ECOGRAFIA PROSTATICA SOVRAPUBICA

È necessario presentarsi a vescica piena per cui occorre non urinare da 2 ore prima dell’esame e bere rapidamente 1 litro di acqua non gassata 1 ora prima dell’esame stesso.

ECOGRAFIA DEL 1° TRIMESTRE E DEL 3° TRIMESTRE

Non è necessario essere a digiuno. Nei 2 giorni che precedono l’esecuzione di un’ecografia ostetrica, la futura mamma deve evitare di applicarsi creme e pomate sulla pancia, perché queste potrebbero rendere più difficoltosa la “lettura” da parte della sonda.

ECOGRAFIA PROSTATICA TRANSRETTALE

Il giorno dell’esame è consigliata una colazione leggera, e non è necessario presentarsi all’esame a digiuno. Si consiglia di bere almeno 1 litro di acqua non gassata nell’ora precedente l’esame, in quanto è opportuno presentarsi con la vescica piena. È importante inoltre che l’ampolla rettale sia completamente vuota, quindi si consiglia di effettuare un clistere 3 o 4 ore prima dell’esame, oppure far uso di una supposta di glicerina la sera prima e di una seconda in mattinata. Costituisce una controindicazione all’esecuzione dell’ecografia prostatica transrettale la presenza di emorroidi sanguinanti o di ragadi anali.

Nel caso in cui il Paziente faccia uso di anticoaugulanti, fluidificanti del sangue o antinfiammatori non steroidei è possibile che li debba sospendere già una settimana prima dell’esame.

ECOGRAFIA TRANSVAGINALE

Non richiede alcuna preparazione particolare. Si consiglia solo di eseguirla preferibilmente a vescica vuota.

ECOGRAFIA VESCICALE

Nelle 4-6 ore prima dell’ecografia è bene seguire una dieta leggera. È inoltre opportuno che, nelle 3 ore precedenti l’esame, il Paziente si astenga dalla minzione o che, circa 1 ora prima, dopo aver svuotato la vescica, beva almeno un litro di acqua non gassata: è necessario non urinare fino ad esame completato dato che questa ecografia viene eseguita a vescica piena.

ECOCOLORDOPPLER PENIENO DINAMICO

In caso di esecuzione di ecocolordoppler penieno dinamico sono indispensabili le seguenti azioni:

  • se il Paziente è in cura con farmaci anticoagulanti, è necessaria la sospensione degli stessi secondo dettami stabiliti dal medico di famiglia;

  • è consigliabile non avere nessun impegno lavorativo o extra lavorativo per un periodo di 6 ore dopo l’esecuzione dell’esame.

SONOISTEROGRAFIA

Non sono previste particolari preparazioni per eseguire il test, se non eseguire l’esame a vescica vuota e comunicare eventuali allergie a particolari componenti o materiali (per es. lattice). Per un esame più accurato la Paziente dovrebbe sottoporsi all’indagine possibilmente nella settimana successiva al ciclo mestruale, quindi non dopo il 14esimo giorno del ciclo mestruale. Nelle Pazienti in menopausa o che assumono pillole a base di estro-progestinici al contrario, l’unico momento in cui non è possibile eseguire il test è il ciclo mestruale. L’esame deve essere effettuato previa esclusione di controindicazioni assolute all’accertamento stesso quali lo stato di gravidanza, una malattia infiammatoria pelvica o un piometra (accumulo di pus nell’utero), mentre rappresentano controindicazioni relative una stenosi cervicale o una vaginite/endometrite.

Ecografia:

un esame affidabile, indolore, immediato, veloce e assolutamente sicuro, praticamente privo di controindicazioni.